Arte e scienza tra Urbino e Milano. Pittura, cartografia e ingegneria nell’opera di Giovanni Battista Clarici (1542-1602) (2020)
Silvio Mara (Author)
Il Poligrafo
Physical Details: 292 pp.
Language: Italian
La traiettoria umana e professionale di Giovanni Battista Clarici si sviluppa nella seconda metà del Cinquecento all’interno di una cornice storica particolare, condizionata dalle relazioni dinastiche, politiche e mecenatizie tra gli ultimi due duchi di Urbino, la corte pontificia, l’egida spagnola di Filippo II e l’episcopato milanese di Carlo Borromeo. La biografia di Clarici, tratteggiata per la prima volta in questo volume, incarna appieno lo spirito di un’epoca e di una cultura in cui arte e scienza erano inestricabilmente connesse. Formatosi tra Urbino e Pesaro come artista, Clarici si specializzò nelle scienze matematiche applicate soprattutto alla topografia e cartografia. Conoscenze particolarmente preziose nell’ottica del governo del territorio, che motivarono il suo trasferimento a Milano, dove ottenne un incarico su mandato di Filippo II. Presto le sue competenze si estesero al campo ingegneristico, idraulico e architettonico. Questa monografia riconsidera le opere note di Clarici, come la famosa "Pianta della Città di Milano", e presenta per la prima volta preziosi inediti, come il "Codice trovato a Madrid", unica descrizione topografica, storica ed economica dello Stato di Milano attorno al 1586; ma anche la "Carta del Ducato d’Urbino", considerata dispersa da decenni. [Abstract translated by Google Translate: This is the abstract in English… The life of Giovanni Battista Clarici develops in the second half of the sixteenth century within a particular historical framework, influenced by the dynastic, political and patronage relations between the last two dukes of Urbino, the papal court, the Spanish aegis of Philip II and the Milanese episcopate of Carlo Borromeo. Clarici's biography, outlined for the first time in this volume, fully embodies the spirit of an era and a culture in which art and science were inextricably connected. Trained between Urbino and Pesaro as an artist, Clarici specialized in mathematical sciences applied above all to topography and cartography. Particularly valuable knowledge from the point of view of local government, which motivated his transfer to Milan, where he obtained a post on the mandate of Philip II. His skills soon extended to the fields of engineering, plumbing and architecture. This monograph reconsiders Clarici's known works, such as the famous "Plan of the City of Milan," and presents for the first time precious unpublished works, such as the "Code found in Madrid," the only topographical, historical and economic description of the State of Milan to 1586; but also the "Charter of the Duchy of Urbino," believed to be lost for decades.]
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