Conati, Giannantonio (Author)
Le attività lavorative che venivano svolte un tempo sull’Adige erano componenti fondamentali di un mondo diversificato e operoso conservatosi fino ad alcune decine di anni fa. Il fiume, via di comunicazione fin dai secoli più lontani, rappresentava una fonte primaria di lavoro e prosperità e lungo le sue rive venivano eseguite operazioni di ogni tipo. Insieme ai barcaioli e agli zattieri, ai mugnai e ai pescatori, attendevano ai loro compiti tanti altri artigiani e addetti alle mansioni più disparate: tintori, follatori, cavatori di sabbia e ghiaia, maestri d’ascia che costruivano barche e chiatte, carrettieri, facchini, traghettatori e persone che frequentavano le rive per varie faccende quotidiane ora quasi dimenticate. Di tutto questo insieme di operosità che caratterizzava l’Adige per gran parte del suo corso, dalle valli alpine alla foce, si fa fatica, ora, ad individuare anche i deboli segni che lo ricordano. Il volume ha il merito di riportare alla luce in modo ampio e approfondito questo mondo scomparso, forte di elementi ambientali e antropologici e parte integrante della storia e cultura materiale atesine. [Abstract translated by Google Translate: This is the abstract in English… The activities that were once carried out on the Adige River were fundamental components of a diversified and industrious world that survived until a few decades ago. The river, a communication route since the earliest centuries, represented a primary source of work and prosperity and all kinds of operations were carried out along its banks. Together with the boatmen and raftsmen, millers and fishermen, many other craftsmen and employees of the most disparate tasks attended to their tasks: dyers, fullers, sand and gravel miners, shipwrights who built boats and barges, carters, porters , ferrymen and people who frequented the shores for various daily chores now almost forgotten. Of all this set of industriousness that characterized the Adige for most of its course, from the alpine valleys to the mouth, it is now difficult to identify even the faint signs that remind us of it. The volume has the merit of bringing to light in a broad and in-depth way this vanished world, strong in environmental and anthropological elements and an integral part of the history and material culture of Atesina.]
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Chapter
Blythe Alice Raviola;
(2021)
'Il Po che qui, diviso in più rami che spesso traboccano, fa il Polesine di Ferrara et quello di Rovigo'. Navigazione e uso del fiume nella prima età moderna
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Chapter
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(2012)
L’incolto produttivo: pesca e zone umide tra Adige e Colli Euganei nel XV secolo
(/isis/citation/CBB583654244/)
Chapter
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(2016)
Venezia, l'Adige e la viabilità fluviale nel basso medioevo
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Franco Cazzola;
(2021)
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(/isis/citation/CBB034173063/)
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Leonardo Raito;
(2021)
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Chapter
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(2021)
Questioni di confine: mulini e pesca sul fiume Po a metà Settecento
(/isis/citation/CBB490237644/)
Chapter
Marcello Bonazza;
(2016)
Gli argini del fiume come spazio conteso. Lotte giurisdizionali intorno al letto dell'Adige in età moderna
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Chapter
Giovanni Silvano;
(2021)
Il fiume Adige nello Stato veneto. Prime ricerche su governo e fiscalità di un corso d'acqua in età moderna
(/isis/citation/CBB783799970/)
Chapter
Giorgio Zennaro;
(2022)
Il governo delle acque nella Serenissima
(/isis/citation/CBB785231894/)
Chapter
Franco Cazzola;
(2021)
Crisi climatica e dominio veneziano nel delta del Po: Ariano, Loreo, Mesola e i confini ferraresi prima di Porto Viro
(/isis/citation/CBB938970653/)
Chapter
Andrea Bonoldi;
(2016)
La risorsa mutevole. L'Adige nell'economia della regione trentino-tirolese
(/isis/citation/CBB675032851/)
Book
Walter Panciera;
(2021)
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Chapter
Rachele Scuro;
(2019)
L'acqua nella città di Vicenza dal medioevo alla fine dell'antico regime
(/isis/citation/CBB761291906/)
Book
Vito Rovigo;
(2016)
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Filiberto Agostini;
(2019)
Tra le acque del Vicentino. Dal medioevo all'età contemporanea
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Fabrizio Costantini;
(2022)
Confini fluviali, esondazioni, controllo istituzionale: Bergamo, Cremona e Pavia in età moderna
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Book
Sandra Primon;
Paolo Mozzi;
(2023)
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(2012)
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Book
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