Antonio Bonatesta (Author)
Le acque sotterranee sono una componente fondamentale delle riserve idriche del nostro pianeta, eppure questa risorsa è sottratta alla nostra percezione a differenza di quanto accade con fiumi, laghi e sorgenti. Questa condizione di «invisibilità» – che significa anche difficoltà ad averne una conoscenza quantificabile e misurabile – ha inciso sui sistemi di regolazione e persino sull’immaginario collettivo, sul nostro modo di rapportarci al suo consumo, generando una complessa interazione tra saperi esperti, tecnicalità, pratiche, tradizioni, pregiudizi e credenze. Tracciare una storia delle acque sotterranee da metà Ottocento fino al fascismo significa ripercorrere, da un’angolazione peculiare e per larghi tratti inesplorata, la storia del nostro paese. È in questo periodo, compreso tra le grandi rivoluzioni tecnico-scientifiche, industriali e agronomiche ottocentesche e la «grande accelerazione» di metà Novecento, che emerge e si definisce quel complesso intreccio di innovazioni tecnico-produttive, trasformazioni economiche ed energetiche, mutamenti culturali e conflitti sociali e politici che renderà le riserve idriche del sottosuolo quella risorsa così fondamentale per le società contemporanee. La crisi agraria e l’urbanizzazione di fine Ottocento, l’industrializzazione di età giolittiana, la mobilitazione bellica e i disegni di modernizzazione autoritaria del regime fascista fanno da sfondo al lento configurarsi dei poteri dello Stato e delle tecnocrazie nelle politiche idrauliche, alle trasformazioni agrarie e urbane, all’«anarchismo» degli usi civili e irrigui, fino alla comparsa dei primi sintomi di degrado ecologico delle falde acquifere, che si accompagnano a contraddittori esperimenti e forme di tutela. Nel complesso, il volume ricostruisce un’avvincente storia politica delle acque sotterranee, incrociando lo studio delle dinamiche sociali ed economiche con le indagini tecnico-scientifiche, in un confronto serrato con un ampio ventaglio di metodologie e discipline. [Abstract translated by DeepL Translator: This is the abstract in English… Groundwater is a key component of our planet's water supply, yet this resource is removed from our perception unlike rivers, lakes and springs. This condition of "invisibility"-which also means difficulty in having quantifiable and measurable knowledge of it-has affected regulatory systems and even the collective imagination, the way we relate to its consumption, generating a complex interaction between expert knowledge, technicalities, practices, traditions, prejudices and beliefs. Tracing a history of groundwater from the mid-nineteenth century to fascism means retracing, from a peculiar and largely unexplored angle, the history of Italy. It is in this period, between the great technical-scientific, industrial and agronomic revolutions of the nineteenth century and the "great acceleration" of the mid-twentieth century, that the complex interweaving of technical-productive innovations, economic and energy transformations, cultural changes and social and political conflicts that will make groundwater reserves that resource so fundamental to contemporary societies emerges and is defined. The agrarian crisis and urbanization of the late nineteenth century, Giolitti-era industrialization, wartime mobilization and the authoritarian modernization designs of the Fascist regime form the backdrop to the slow shaping of state powers and technocracies in hydraulic policies, agrarian and urban transformations, the "anarchism" of civil and irrigation uses, and the appearance of the first symptoms of ecological degradation of aquifers, which are accompanied by contradictory experiments and forms of protection. Overall, the volume reconstructs a compelling political history of groundwater, crossing the study of social and economic dynamics with technical and scientific investigations, in a close comparison with a wide range of methodologies and disciplines.]
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Book
Franco Cazzola;
(2021)
Uomini e fiumi. Per una storia idraulica ed agraria della bassa pianura del Po (1450-1620)
(/isis/citation/CBB034173063/)
Article
Francesco La Vigna;
Alessio Argentieri;
(2018)
Le sorgenti storiche del litorale di Capo d’Anzio: il “Turco” e lo “Speziale”
(/isis/citation/CBB062015607/)
Book
Peppino Ragonese;
(2020)
«Volendo servire la città di acque fresche e pure». L’approvvigionamento idrico nella città di Palermo dalla sorgente del Gabriele alla sorgente di Scillato (IX-XXI secolo)
(/isis/citation/CBB721488269/)
Book
Raffaello Vergani;
(2001)
Brentella. Problemi d’acque nell’alta pianura trevigiana dei secoli XV e XVI
(/isis/citation/CBB821439856/)
Article
Francesco Luzzini;
(2015)
Il tesoro umile, il tesoro ignorato. I fontanili della Pianura Padana
(/isis/citation/CBB394054680/)
Article
Alessio Argentieri;
Marta Della Seta;
Salvatore Martino;
Gabriele Scarascia Mugnozza;
(2020)
La frana di Vasto del 1956 (Abruzzo adriatico)
(/isis/citation/CBB993315031/)
Book
Roberta Biasillo;
(2023)
Una storia ambientale delle Paludi pontine. Terracina dall’Unità alla bonifica integrale (1871-1928)
(/isis/citation/CBB997610073/)
Book
Giacomo Bonan;
(2020)
Le acque agitate della patria: L’industrializzazione del Piave (1882-1966)
(/isis/citation/CBB271732959/)
Book
Walter Panciera;
(2021)
«L’acqua giusta». Il sistema portuale veneziano nel XVIII secolo
(/isis/citation/CBB937984123/)
Article
Giuseppe Capelli;
Roberto Mazza;
Alessio Argentieri;
(2018)
Acque sotterranee nell’Etruria meridionale laziale. Una ricerca che perdura da millenni
(/isis/citation/CBB705429637/)
Book
Marco Venanzi;
(2020)
Carbone, lignite e acciaio. La battaglia per l'energia. L'acciaieria di Terni e le miniere di lignite umbre dal 1860 al 1960
(/isis/citation/CBB075272255/)
Chapter
Paolo Morelli;
(2003)
La navigazione fluviale nel Valdarno inferiore durante il Medioevo
(/isis/citation/CBB530326811/)
Book
Salvatore Vinciguerra;
(2023)
Agricoltura e territori nel Mezzogiorno. Dalla “grande trasformazione” europea al secondo dopoguerra (secoli XVIII-XX)
(/isis/citation/CBB454047315/)
Article
Francesco Luzzini;
(2019)
When the Cannaregio Turned Fresh / Quando il Cannaregio si fece dolce
(/isis/citation/CBB145885650/)
Book
Alfonso De Nardo;
(2018)
Uomini e boschi: il bosco e le aree interne nella questione meriodionale
(/isis/citation/CBB327786623/)
Book
Arturo Calzona;
Daniela Lamberini;
(2010)
La civiltà delle acque tra Medioevo e Quattrocento
(/isis/citation/CBB536899685/)
Chapter
Roberto Greci;
(2010)
Le città navigabili. I progetti dell'età comunale
(/isis/citation/CBB275767989/)
Article
Pietro Daniel Omodeo;
Sebastiano Trevisani;
Senthil Babu;
(2020)
Benedetto Castelli’s Considerations on the Lagoon of Venice: Mathematical expertise and hydro-geomorphological transformations in seventeenth-century Venice
(/isis/citation/CBB552404456/)
Chapter
Marco Cadinu;
(2020)
Dalla grotta alla città. Le acque di San Guglielmo a Cagliari
(/isis/citation/CBB049598326/)
Chapter
Franco Dell'Aquila;
Francesco Foschino;
Raffaele Paolicelli;
(2020)
Nuove acquisizioni sull'approvvigionamento idrico nel Materano in epoca medievale
(/isis/citation/CBB511377463/)
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